Referendum / Vincono… le mummie

 Referendum

VINCONO LE MUMMIE

Pietra tombale sulle riforme costituzionali.

 “ Andate in pace…”

Sarà difficile rimediare a tanti NO. Vecchia Italia ! Non si può contare sui miracoli…

" Tornate a casa… Mummie ! "

Questa voce è stata pubblicata in Varie e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

2 risposte a Referendum / Vincono… le mummie

  1. anonimo scrive:

    al di la dell’opinione politica personale che ognuno ha bisogna ammettere che un referendum che modifica in blocco 50 articoli è un po’ esagerato.

    Come si può pretendere che a un italiano non vada bene un terzo della costituzione?

    un referendum dovrebbe interessare un ambito più specifico.

    ABORTO? SI o NO

    DIVORZIO?SI o NO

    come si può dire

    CAMBIO MEZZA COSTITUZIONE? SI??

    non ho un mio blog mi disp. se nn potrete rispondermi

  2. giannidemartino scrive:

    Non sempre ciò che è vecchio è necessariamente anche buono. Evidentemente la paura di riformare e aggiornare la seconda parte della Costituzione, presentata dalla sinistra come un feticcio intoccabile, mobilita più delle ragioni dei sostenitori del SI alla riforma.

    Nella maggior parte delle fasi della storia umana hanno avuto ascendenza chi promuoveva la paura. Nel caso del referendum sulle riforme costituzionali, la sinistra ha imposto la paura, calunniando la legislatura del Centro-destra e gridando al pericolo dello “stravolgimento della Costituzione” per conservare il Jurassic Park dell’assistenzialismo e dello statalismo avvolgente e iperprotettivo – così familiare ai vecchi Italiani, ma fuori dal tempo.

    Più in generale: nel campo delle innovazioni, spec. politiche, sociali, culturali, così come in tutto il comportamento esplorativo, sia scientifico sia artistico, ” è sempre presente il conflitto tra gli impulsi neofilici e quelli neofobici. I primi ci spingono verso esperienze nuove, facendoci desiderare ardentemente le novità. I secondi ci trattengono e ci spingono a rifugiarci in ciò che ci è familiare. Noi siamo continuamente in uno stato di equilibrio mutevole tra le contrastanti attrazioni dello stimolo nuovo ed eccitante e quelle del vecchio stimolo familiare. Se perdessimo la neofilia, resteremmo fermi, se perdessimo la neofobia, ci precipiteremmo a capofitto nel disastro. […] Noi esploriamo e ci fermiamo, indaghiamo e restiamo stabili, estendendo piano piano sia la comprensione di noi stessi sia l’ambiente in cui viviamo.”

    D. Morris, “La scimmia nuda”, Bompiani, Milano 1968, p. 149.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *