Sindrome Dhimmi / L'Idomeneo di Mozart censurato per la paura della violenza islamista

 SINDROME DHIMMI

L’IDOMENEO DI MOZART CENSURATO PER LA PAURA DELLA VIOLENZA ISLAMISTA

  La Deutsche Oper di Berlino ha deciso di togliere dal cartellone e di non portare più in scena l’opera «Idomeneo Re di Creta» di Wolfgang Amadeus Mozart per timore di proteste islamiche.

All’origine dell’autocensura della direzione del teatro c’è un’analisi del «Landeskriminalamt» (Lka), la sezione berlinese dell’antiterrorismo, secondo cui «non si possono escludere manifestazioni di disturbo durante le rappresentazioni».

Un portavoce della polizia rivela che le preoccupazioni delle autorità berlinesi erano cominciate in giugno, quando una telefonata anonima aveva fatto un accenno al cartellone della Deutsche Oper.

Il capogruppo dell’Islamic Councill , Ali Kizilkaya, che aveva già definito le dichiarazioni del Pontefice «irritanti e per la maggior parte spiacevoli», sostiene che l’opera in cui il regista Hans Neuenfels fa estrarre a Idomeneo le teste decapitate di Nettuno, Cristo, Maometto e Buddha da un sacco insanguinato «ferisce i sentimenti dei musulmani ». E in un obliquo riferimento ai fatti danesi – un riferimento obliquo come una coltellata liberticida – aggiunge: «Un’opera o una caricatura, non fa molta differenza ».  «L’arte deve essere libera», dichiara invece Kenan Kolat, presidente federale della comunità turca. E consiglia «a tutti i musulmani di accettare certe cose» *.

"Dove andremo a finire – si è chiesto il regista Hans Neuenfels – se in futuro ci faremo ricattare con un’obbedienza anticipatrice nei confronti di spettatori eventualmente impazziti?".

E così uno spettro si aggira per l’Europa, la paura che i dhimmi vengono abituati a provare per Maometto.

Tra poco in Europa basterà non essere musulmani per essere accusati di mancare di rispetto al Profeta e al Corano.

Vedi anche:

Intimorire l’Occidente: da Rushdie a Papa Benedetto di Daniel Pipes – New York Sun, 26 settembre 2006

Miniatura raffigurante Ali bin Abu Taleb ( arabo علي بن أبي طالب ), cugino e genero del profeta mentre decapita Nasr bin al-Hareth in presenza del Profeta e dei suoi compagni.  This is a miniature from Siyer-i Nebi, a Turkish religious biography of Mohammed completed in 1388 and later lavishly illustrated with 814 miniatures under the reign of Ottoman ruler Murad III, being completed in 1595. Many of the miniatures depict Mohammed, and this particular one shows Ali bin Abu Taleb beheading Nasr bin al-Hareth in the presence of Mohammed and his companions.

 Image Archive page  – Depictions of Mohammed Throughout History


 Aggiornamento

…evidentemente c’è una parte di questo Occidente che preferisce infierire contro se stesso anziché difendere la propria civiltà minacciata dall’estremismo islamico.

In Italia dovremo aspettare la messa al bando della Divina Commedia per svegliarci dal nostro torpore?

da: Se l’Occidente decide di autocensurarsi ( Magdi Allam, 28 settembre)

 

* A proposito della sciocca idea del regista Hans Neuenfels, il quale, per illustrare il trionfo massonico-illuminista-laicista della ragione sulle fedi religiose, nell’ultimo atto fa uscire da un sacco le teste decapitate di Gesù, Budda, Poseidone o Nettuno e Maometto”, leggi: La doppia idiozia dell’Idomeneo cancellato di Carlo Panella .

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2 risposte a Sindrome Dhimmi / L'Idomeneo di Mozart censurato per la paura della violenza islamista

  1. anonimo scrive:

    La cosa imperdonabile che fanno questi musulmani è il costringerci a prendere le difese di un “artista”,che è un emerito imbecille.Ho qualche esperienza di regie d’opera nei teatri tedeschi e devo dire che è il peggio del peggio che si possa trovare in Italia.

  2. JennyG scrive:

    secondo me la posizione di Angela Merkel è giusta. Non possiamo pensare di censurare ogni forma d’arte,é impensabile. sarebbe come censurare una parte della storia.

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