LECTIO MAGISTRALIS

NUOVO TESTO DEL DISCORSO DI RATISBONA

La Sala Stampa Vaticana ha diffuso il testo definitivo della lectio magistralis su “fede e ragione” pronunciata da Benedetto XVI nell’Aula Magna dell’Università di Ratisbona lo scorso 12 settembre. Le modifiche erano previste ancor prima che scoppiassero le pretestuose polemiche liberticide, ovvero  il jihad dei taglialingua nel mondo islamico a proposito della citazione di Manuele II Paleologo sull’islam, tanto è vero che fin dall’inizio il testo era stato pubblicato con una avvertenza, appunto, sulla versione definitiva. Il nuovo testo è corredato da 13 note.


© L’Osservatore Romano

Fonte  : http://www.vatican.va/news_services/or/photo/ph_index_ita.html

Le catechesi del Papa in lingua araba: è possibile leggerle da oggi on line sul sito del Centro studi e ricerche Oasis (www.cisro.org ).

Benedetto XVI e l’islam

"Dio non si compiace del sangue; non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio"

Per papa Ratzinger le religioni si devono paragonare sulla cultura e la civiltà che esse generano. Per evitare il conflitto delle civilizzazioni l’islam deve sganciarsi dalla violenza terrorista; l’occidente dalla violenza secolarista e atea. L’analisi di Samir Khalil Samir, da asianews.it

Vedi anche : – Il discorso del papa, una mano tesa all’Islam proponendogli di uscire dal ciclo della violenza

E : – “Dio è uno strumento utile” di Lee Harris, Il Foglio del 21 settembre 2006 a commento del discorso “controcorrente” del papa a Ratisbona :

(…) Se l’individuo è libero di scegliere tra la violenza e la ragione, proprio come è libero di scegliere tra le sardine e le acciughe, diventa impossibile creare una comunità nella quale tutti i membri si limitino a usare soltanto la ragione per raggiungere i propri obiettivi. Se l’uso della violenza o della ragione viene lasciato interamente alla scelta soggettiva dell’individuo, allora coloro che scelgono la violenza distruggeranno inevitabilmente la comunità di coloro che hanno scelto la ragione.

Peggio ancora: coloro che scelgono la violenza possono essere anche una piccola minoranza della comunità e ciononostante riuscire a distruggere la possibilità stessa dell’esistenza di una comunità di uomini ragionevoli: la forza bruta e il terrore fanno rapidamente scomparire il dialogo e il dibattito razionale”.

Leggi tutto :

1)http://www.ilfoglio.it/pdfdwl/11879600_5.pdf

2)http://www.ilfoglio.it/pdfdwl/11879600_6.pdf

3)http://www.ilfoglio.it/pdfdwl/11879600_7.pdf

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2 risposte a

  1. anonimo scrive:

    A proposito di logos, hai letto quel fondamentalista moralista nazistoide di Blondet?

    Egli non trova requie.

    Flirta con chi gli può fare il favore di impiccargli froci, dorgati e puttane (e con l’occasione ebrei, protestanti, massoni).

    Lui si mette nei loro panni, lui.

    http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1449&parametro=religione

    Saulo

  2. giannidemartino scrive:

    Cosa sia Blondet ( ” fondamentalista moralista nazistoide “) non m’interessa. E’ quello che scrive con uno stile quasi ghignante a costituire un esempio – anche piuttosto stucchevole – di affermazioni non veritiere e di cattiva fantapolitica.

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