La grande mescolanza

CUT- UP
LA GRANDE MESCOLANZA
  « Siamo un GRANDE partito aperto e plurale, di protesta e di proposta  – ha sostenuto il leader Pd Veltroni – dobbiamo quindi imparare a considerare una ricchezza l’inevitabile articolazione interna, farne una risorsa per il partito, sul piano delle idee, delle proposte, delle risorse umane » .
« Perché ciò accada  è importante promuovere la MESCOLANZA tra le culture, le ispirazioni, le provenienze: dai fratelli Rosselli alla Coca Cola, passando per l’Africa mon amour, Clinton & Obama, Ombre rosse  e un po’ di riformismi europei… E’ importante che le aggregazioni culturali & politiche non riproducano i confini delle vecchie appartenenze di partito o peggio ancora delle vecchie correnti & spartizioni dei vecchi partiti, ma si ritrovino sulla base di nuove sensibilità anche arcobaleno e variegati orientamenti politici e programmatici che tutti insieme attraversino i vecchi confini in allegria » .
Ci vorrà del tempo – ha concluso abbandonando il telaio e indicando la nuova frontiera di un autunno a un tempo caldo & buonista – ma ogni giorno che passa fa sì che venga maturando una IDENTITA’ UNITARIA sulla base rinnovata di un vecchio antiberlusconismo tossico,  però soft  e senza  farsi prendere dalla “sindrome della spallata”, che culminerà con una GRANDE manifestazione antigovernativa di protesta & di proposta, con nuovi  girotondi. E comunque questo è il mio sforzo: edificare nella grande mescolanza il partito del nuovo millennio per un meraviglioso viaggio collettivo. » ( Per copia conforme – P.c.c. ).
Colonna sonora
Mi fido di te. La lagna di Jovanotti
 

 
P.s.
 TIRO AL PICCIONE
 
 Parisi e la crisi del Pd: «Bisogna cambiare leader»
Arturo Parisi al Corriere : «Veltroni sembra Totò quando lo schiaffeggiano: pensa che le sberle degli elettori siano per Prodi. »
 
 Immagine
yes, I can.  Ualter Volproni visto da SenzaQualità
Questa voce è stata pubblicata in Varie e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

Una risposta a La grande mescolanza

  1. bernardop scrive:

    Cè u fatto che se giri in tondo non vai nè avanti nè indietro.

    Io penzo però che da quacche parte bisogna ire (o mannare, nel caso di chi ci stà indelicatamente sulla minchia).

    Baciolemani

    BernardoP

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *