Pisapoppins

 SATIRA
 
« A UN PASSO DAL SOGNO »
 
 
« ‘Il vento cambia davvero’. Lo slogan di Giuliano Pisapia si è trasformato in realtà.
La burrasca che ha colpito Milano ha sollevato le gonne delle signore in Galleria Vittorio Emanuele, ha sparpagliato nel cielo i volantini del candidato, ha ribaltato gli ombrelli del popolo arancione raccolto in piazza Duomo per il concerto di chiusura della campagna elettorale di Giuliano Pisapia.
‘Si sta alzando un vento nuovo. Milano può dare un segno importante di risveglio del Paese. Il vento di Milano va portato in tutta Italia’. Pioggia ed entusiasmo. Spunta anche l'arcobaleno» ( Corriere della Sera, 28-05-2011).
 

ho sentito passare su Milano  il vento dell’ala dell’imbecillità.
 ( Parafrasi dai Journaux intimes di Charles Baudelaire)
 
Illustrazione : Pisapoppins, secondo Tomas
 
 

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Una risposta a Pisapoppins

  1. Milagros Riggs scrive:

    Eppure, spiazzata dai sondaggi che la davano perdente, e dal mancato appoggio del suo stesso partito, Letizia Moratti si è piegata alla strategia d’attacco suggeritale dal suo partito e l’11 maggio scorso, nel faccia faccia organizzato da Sky, ha accusato Pisapia di essere stato condannato per il furto di un auto, accusa rivelatasi poi infondata. Un boomerang per la Signora, che di lì in poi non è riuscita a zittire le urla di un centrodestra sempre più in difficoltà. Pisapia è «un estremista», «uno che se la fa con i centri sociali», «uno che ha un passato legato al terrorismo», fino alle invettive di Daniela Santanchè: «La vittoria di Pisapia sarebbe come portare il Leonkavallo a Palazzo Marino. Sarebbe come portare la droga senza se e senza ma» e a quelle del presidente del Consiglio: «Con Pisapia Milano sarà una citta islamica, la nuova Stalingrado d’Italia».IL MOVE ON E LA RETE. Alla rabbia, l’avvocato mite ha risposto senza mai alzare i toni, invitando al dialogo con una pacatezza quasi ecumenica, e con una campagna elettorale che è riuscita a intercettare la voglia di partecipazione della società civile milanese. Con una mobilitazione porta a porta, che ha coinvolto circa 2 mila volontari organizzati nei comitati per Pisapia, il neosindaco ha tenuto testa alla milionaria campagna elettorale di Letizia Moratti. Nelle piazze e sulla Rete, poi, le proposte, e spesso le boutade, del centrodestra sono state travolte da un’ondata di satira che ha smontato, segno per segno, tutti i messaggi degli sfidanti. Dal video più cliccato, Il favoloso mondo di Pisapie, al sito: È tutta colpa di pisapia, all’esilarante “caso Sucate” , il web, con la sua carica di creatività, è stato fondamentale per la vittoria.

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