«Siamo in una situazione assurda, in uno di quei tipi di confusione oscura che in passato hanno permesso a regimi e movimenti totalitari di svilupparsi. L’èra totalitaria è stata anche l’èra della cecità liberale… ». Paul Berman

Terrore e Liberalismo (Einaudi) è il recente saggio di Paul Berman sull’ideologia politica che sostiene sia i fondamentalisti islamici sia i regimi cosiddetti laici del Medio Oriente . L’autore è un intellettuale di sinistra che ha scritto un articolo sul New York Times per chiedere all’opposizione di condurre la battaglia contro il totalitarismo e a favore della democrazia.

“La guerra in Iraq potrà andare bene o in modo catastrofico ma, in ogni caso, è centrale nella più ampia guerra al terrorismo. Questo perché il terrore non è una questione di alcune centinaia di pazzi da circondare con la polizia e con le forze speciali. Il terrore emerge da qualcosa di più ampio: da un’impetuosa ondata di estremismo politico”.

Secondo Berman “l’onda ha iniziato a gonfiarsi circa 25 anni fa” ed è fatta di parecchi movimenti e correnti che sono pienamente riconoscibili. I pilastri teorici sono quattro, scrive Berman:

1) “una paranoica teoria del complotto, secondo cui il male cosmico rappresentato da ebrei, massoni, crociati e occidentali ha pianificato la cancellazione dell’Islam e la subordinazione degli arabi”;

2) la necessità di una guerra apocalittica da scatenare contro ebrei e crociati;

3) la certezza che, dopo l’Apocalisse, riemergerà una nuova utopica società dominata dal califfato islamico;

4) la morte è cosa bella, da rispettare e riverire.

Berman loda l’atteggiamento di John Kerry e non risparmia critiche a Bush, ma chiede che l’opposizione di centrosinistra metta insieme una squadra di politica estera non per indebolire le giuste scelte americane ma per raggiungere gli obiettivi che Bush non sembra più in grado di ottenere. “I democratici dovrebbero spiegare i pericoli del moderno totalitarismo e gli obiettivi della guerra. (…) Non basta parlare di Onu e di stabilità in Iraq. Si deve parlare di fascismo e di culto della morte”.

 Il fondamentalismo erede del comunismo ( di Enzo Bettiza, da l’Ossimoro. Webzine socialista)

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Se l’America non sa usare la forza
di Giuliano Ferrara

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