OSTAGGI LIBERATI CON UN BLITZ DALLE FORZE DELLA COALIZIONE *


La mamma e la fidanzata di Umberto Cupertino ( (Luca Turi/Ansa) FONTE: corriere.it

Sollievo, naturalmente. Tanto più che senza un intervento militare l’uso politico degli ostaggi da parte degli assassini di Fabrizio Quattrocchi sarebbe continuato, e alla fine dei continui ricatti delle “Brigate verdi” le cose avrebbero potuto concludersi tragicamente per i nostri connazionali.

Naturalmente si accettano scommesse su chi per primo – nel nostro pollaio sinistrato – dirà che si tratta chiaramente di una mossa elettorale in vista delle votazioni di sabato e domenica – lasciando quasi intendere che i sequestratori non siano le “Brigate verdi” ma Silvio Berlusconi o il Governo italiano…


Tre dei sette ostaggi turchi

Intanto mentre sempre più numerosi iracheni scommettono per la pacificazione e si profila il possibile ruolo decisivo dell’ONU , i martiri-killer continuano a seminare stragi con le autobombe e viene mostrato un nuovo video con sette ostaggi turchi che sembra voler ripetere lo stesso copione del ricatto all’Italia, questa volta rivolto al governo di Ankara.*

La gioia di questi momenti non fa quindi dimenticare che la liberazione degli italiani, oltre ad essere una gioia, specialmente per i parenti e gli amici che finalmente possono riabbracciarli, è una schiarita a cui potrebbe seguire – come di solito è già accaduto più volte – un inasprimento delle violenze.**

Nota: Radio Jihad, ovvero Al Jazira, la televisione satellitare del Qatar, ha dato la notizia dicendo che gli ostaggi italiani erano stati “rilasciati”, e finora non ha ancora informato i telespettatori dell’immensa piazza araba che in realtà sono stati “liberati” da un blitz delle forze speciali della coalizione.

Link ai precedenti video di Al Arabiya e Al Jazira

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*Aggiornamento 10 giugno 2004. «Eravamo accucciati in una nuvola di polvere quando abbiamo sentito: “Non preoccupatevi, siamo americani…” » ( lo ha detto Jerzy Kos , l’imprenditore polacco liberato insieme agli italiani, giunto oggi all’aeroporto di Varsavia).

Fonte: La conferenza stampa di Jerzy Kos all’aeroporto di Varsavia

http://www.corriere.it/altre_notizie7/

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* Aggiornamento 1.

L’efferata regia politica dei khmer verdi ha aspettato oggi, sabato 26 giugno, giorno del vertice della Nato con  Bush in Turchia, per ripetersi e condizionare con il terrore e disgustare anche i Turchi: Su al Jazira video con 3 ostaggi. Al Zarkawi: «Via la Turchia dall’Iraq o li decapiteremo»

** Aggiornamento 2.

Il rapporto dell’intelligence italiana :così Al Qaeda colpirà il nuovo Iraq

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