L'odio sacro

 L’ODIO SACRO

                                                                                                                      Il nuovo Hitler :

Khomeini disse: il regime che occupa Gerusalemme dev’essere cancellato dalla storia. Parole sagge…"

" Nel corso degli ultimi cent’anni, poi, le mura del mondo islamico sono state abbattute e il mondo dell’arroganza [l’occidente] ha costruito un bastione per mezzo del quale espandere il proprio dominio in tutto il mondo dell’islam. Ciò significa che l’attuale guerra in Palestina rappresenta la linea del fronte contro il mondo dell’arroganza…"

" Dobbiamo comprendere la profondità della disgrazia che ci è stata imposta dal nemico, fino a quando il nostro odio sacro avrà la forza di colpire come una grande ondata.”

Ampi stralci del discorso di martedì del presidente dell’Iran Ahmadinejad – Il Foglio ( via MEMRI ).

"Il discorso dell’odio" di Ahmadinejad :

"Se qualcuno è oppresso da una potenza egemonica (l’occidente, ndr) e capisce che qualcosa non va, o è un ingenuo oppure è un egoista e il suo edonismo lo conduce a riconoscere il regime sionista, ma dovrebbe sapere che brucerà nel fuoco della nazione islamica (…). Dobbiamo comprendere qual è la vera storia della Palestina. L’establishment del regime che occupa Gerusalemme (Israele, ndr) è il frutto di una gravissima decisione di un sistema egemonico e arrogante verso il mondo islamico; e questa guerra dura da centinaia di anni. La situazione al fronte è cambiata molte volte. In certi periodi, i musulmani hanno marciato vittoriosi, guardando al futuro, e il mondo dell’arroganza (l’occidente, ndr) ha battuto la ritirata. Sfortunatamente, negli ultimi trecento anni, il mondo islamico ha dovuto ritirarsi di fronte all’avanzata del mondo dell’arroganza. Nel corso degli ultimi cent’anni, poi, le mura del mondo islamico sono state abbattute e il mondo dell’arroganza ha costruito un bastione per mezzo del quale espandere il proprio dominio in tutto il mondo dell’islam. Ciò significa che l’attuale guerra in Palestina rappresenta la linea del fronte contro il mondo dell’arroganza. Quando il grande imam Khomeini disse che bisognava abbattere il regime dello scià, e che noi dovevamo esigere un mondo senza governi schiavi, molti dicevano: ‘Si riuscirà mai a rovesciare davvero il regime dello scià?’. La nostra nazione non si è lasciata intimorire, e ora, da ormai ventisette anni, viviamo senza un governo sottoposto all’America. L’imam Khomeini disse: ‘Il dominio dell’est e dell’ovest deve cessare’. Nessuno credeva che un giorno avremmo assistito al crollo dell’imperialismo dell’Unione sovietica. E invece l’abbiamo vist crollare, senza quasi lasciare traccia di sé. L’imam Khomeini disse che Saddam Hussein doveva essere spodestato, e che avrebbe subito un’umiliazione senza precedenti.

Che cosa è accaduto? Un uomo che dieci anni fa parlava come se fosse destinato a vivere in eterno oggi si trova in catene e sta per essere processato dal suo stesso paese. L’imam Khomeini disse: ‘Il regime che sta occupando Gerusalemme deve essere cancellato dalle pagine della storia’ (questa frase è stata tradotta in inglese sulla stampa mondiale con ‘cancellato dalla carta geografica’, ndr). Sono parole sagge. Sulla questione della Palestina non ci possono essere compromessi.

La forza di colpire come una grande ondata”

E’ possibile che un paese islamico permetta a un paese non islamico di crescere nel suo seno? Questo significa sconfitta, e chi accetta l’esistenza di questo regime (Israele, ndr) firma la sconfitta del mondo islamico. Non ho il minimo dubbio sul fatto che la nuova ondata che si è formata in Palestina e che oggi vediamo formarsi anche in altri paesi islamici, sia un’ondata di moralità destinata a diffondersi in tutto il mondo islamico. Molto presto, questa disgraziata macchia (Israele, ndr) sparirà dal centro del mondo islamico. Ma dobbiamo stare attenti alla ‘fitna’ (la guerra interna ai fedeli del Corano, ndr). Per oltre cinquant’anni, il mondo dell’arroganza ha cercato di riconoscere l’esistenza di questo falso regime (Israele, ndr). Ha fatto di tutto per renderlo solido. Purtroppo, 27 o 28 anni fa, uno dei paesi che si trovava sulla prima linea del fronte (l’Egitto, ndr) ha compiuto un terribile errore (il riconoscimento di Israele, ndr), e noi speriamo che vorrà porvi rimedio. Malgrado la forzata evacuazione di Gaza imposta dal popolo palestinese, essi hanno evacuato soltanto un piccolo angolo di terra. Oggi (Israele, ndr) cerca, in modo diabolico e truffaldino, di ottenere il controllo del fronte di guerra. Sta cercando di indurre i gruppi palestinesi a occuparsi delle loro questioni politiche e dei posti di lavoro per far sì che abbandonino la causa palestinese e per creare conflitti interni. Io spero che il popolo palestinese non si lasci trascinare in una ‘fitna’. I profughi devono tornare nelle proprie case, e ci deve essere un governo deciso dalla volontà del popolo palestinese. E, naturalmente, coloro che sono entrati in questa terra per depredarla (gli ebrei, ndr) non hanno il minimo diritto di decidere nulla in nome del popolo palestinese. Coloro che siedono in stanze chiuse non hanno il diritto di prendere decisioni. Il popolo islamico non può permettere a questo suo nemico storico di vivere nel cuore stesso del mondo islamico. Oh, amato popolo, osserva questa arena globale. Chi dobbiamo affrontare? Dobbiamo comprendere la profondità della disgrazia che ci è stata imposta dal nemico, fino a quando il nostro odio sacro avrà la forza di colpire come una grande ondata”. Fonte: il Foglio del 29.10.2005

 

Come il nazismo il regime islamista di Teheran si basa sull’ossessione dell’umiliazione della Patria* e sull’eliminazione fisica dell’altro.

*la Ummah (أمة) islamica ( in ar. letteralmente: “la Matria”).

 

– Il Foglio : Dire "no" al progetto genocida di Ahmadinejad – analisi, commenti e l’iniziativa di una manifestazione giovedì 3 novembre a Roma, ore 21, davanti all’ambasciata iraniana ( via: informazionecorretta )

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