Shoah, noi veniamo dopo

GIORNO DELLA MEMORIA
NOI VENIAMO DOPO

 «I missionari del Cristianesimo in sostanza avevano finito col dire: se rimanete Ebrei, non avete il diritto di vivere tra noi. Dopo di loro, i capi secolari della Chiesa sentenziavano: voi non avete il diritto di vivere tra noi. Infine i nazisti tedeschi decretarono: voi Ebrei non avete diritto di vivere»

  
( Raul Hilberg, La distruzione degli Ebrei d’Europa, Einaudi, 1999)
 
" Adesso sappiamo che un uomo può leggere Goethe o Rilke la sera, può suonare Bach e Schubert, e quindi, il mattino dopo, recarsi al proprio lavoro ad Auschwitz.
Dire che egli ha letto questi autori senza comprenderli o che il suo orecchio è rozzo, è un discorso banale e ipocrita. In che modo questa conoscenza pesa sulla letteratura e la società, sulla speranza, divenuta quasi assiomatica dai tempi di Platone a quelli di Matthew Arnold, che la cultura sia una forza umanizzatrice, che le energie dello spirito siano trasferibili a quelle del comportamento?
Per giunta, non si tratta soltanto del fatto che gli strumenti tradizionali della civiltà – le università, le arti, il mondo librario – non sono riusciti a opporre una resistenza adeguata alla bestialità politica: spesso anzi essi si levarono ad accoglierla, a celebrarla, a difenderla.
Perché? Quali sono i legami, per ora assai poco compresi, tra gli schemi mentali e psicologici della cultura superiore e le tentazioni del disumano? Matura forse nella civiltà letterata un gran senso di noia e di sazietà che la predispone allo sfogo della barbarie?"
(George Steiner, dalla Prefazione a Linguaggio e silenzio. Saggi sul linguaggio, la letteratura e l’inumano, traduzione di Ruggero Bianchi, Garzanti, 1967)
                   
E’ avvenuto in Europa, quindi può accadere ovunque
 
Link
>"Anti-Semitism and Islamic Expansionism" – Un’ analisi del processo di islamizzazione dell’antisemitismo : qui ( in italiano)
>Il negazionismo intollerabile
Il negazionismo è oramai diventato una poderosa macchina simbolica e ideologica che, contestando lo sterminio degli ebrei di ieri, mette violentemente in discussione il diritto alla sopravvivenza degli ebrei di oggi. Corriere della Sera, 27 gennaio 2009
 
Immagine
Anselm KIEFER, Twilight of the West [Abendland] 1989
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