Tragedia immondizia / Cartoline da Napoli

IMMONDIZIA POLITICA

CARTOLINE DA NAPOLI

"Teso’, vado a scendere  a’ munnezz !"

"Aspetta, che mo’ saglie ‘ess !"

  

      Tesoro, scendo a buttare l’immondizia.

      Aspetta, che adesso sale lei !

> Bassolìii !!! Video – Rivolta antimunnezza.

  > Napoli Monnezza è colpa dei napoletani

http://it.politica.pds.politica-e-societa.gruppi.kataweb.it/34393.html

>Popolo sei na’ monnezza (Nell’anno del Signore – Luigi Magni)
Video – Scena tratta dal film di Luigi Magni "Nell’anno del Signore" con Alberto Sordi

Ø  Intervista di Giovanni Marino a Franco Roberti, capo del pool anticamorra, da La Repubblica."Perché i rifiuti sono una emergenza infinita.

Ø  In prima pagina del quotidiano francese Liberation, l’inchiesta: Naples, Terre d’immondices ("Napoli, paese delle immondizie") con un sommario: "Vittima dell’incuria politica e in preda a un traffico organizzato di rifiuti, la regione è sull’orlo di una catastrofe ecologica e sanitaria".

I risultati sono drammatici: il numero di tumori allo stomaco, al fegato e ai polmoni sono in aumento e nei paesi più esposti il numero di malformazioni congenite e del sistema nervoso supera l’80%. Le autorità politiche, religiose e sanitarie sono allarmate.

"Faccia ciascuno la sua parte con responsabilità – ha scritto il capo dello stato in una lettera al Sole 24 Ore e si faccia sentire come necessario, anche a tutela dell’immagine del Paese, l’autorità”.

Intanto, su cumuli di monnezza si danno battaglia i sudditi inferociti e snervati , fra zoccole, gatti, roghi e nuvole di diossina, buchi milionari  e rivolte accese e pilotate un po’ dai verdi e un po’ dalla camorra.

Ai gentiluomini che affogano nei propri rifiuti, chi scrive non ha purtroppo altro da offrire che un pezzetto di carta assorbente; e ai prìncipi della monnezza, ai monnezzocrati che governano voti e cassonetti, questo frammento o scarto da riciclare di Niccolò Machiavelli, forse può essere utile:

 “… dico che gentiluomini sono chiamati quelli che oziosi vivono delle rendite delle loro possessioni abbondantemente, sanza avere cura alcuna o di coltivazione o di altra necessaria fatica a vivere.

Questi tali sono perniziosi in ogni republica ed in ogni provincia, ma più perniziosi sono quelli che, oltre alle predette fortune, comandano a castella, ed hanno sudditi che ubbidiscono a loro.

Di queste due spezie di uomini ne sono pieni il regno di Napoli, Terra di Roma, la Romagna e la Lombardia. Di qui nasce che in quelle provincie non è mai surta alcuna republica né alcuno vivere politico; perché tali generazioni di uomini sono al tutto inimici d’ogni civilità. Ed a volere in provincie fatte in simil modo introdurre una republica, non sarebbe possibile: ma a volerle riordinare, se alcuno ne fusse arbitro, non arebbe altra via che farvi uno regno.

La ragione è questa che, dove è tanto la materia corrotta che le leggi non bastano a frenarla, vi bisogna ordinare insieme con quelle maggior forza; la quale è una mano regia, che con la potenza assoluta ed eccessiva ponga freno alla eccessiva ambizione e corruttela de’ potenti.

(Niccolò Machiavelli, dai Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, Capitolo 55: ‘Quanto facilmente si conduchino le cose in quella città dove la moltitudine non è corrotta: e che, dove è equalità, non si può fare principato; e dove la non è, non si può fare republica”).

 

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Una risposta a Tragedia immondizia / Cartoline da Napoli

  1. jayperry scrive:

    il meglio che sono riusciti a fare è continuare a pagare le 1100 euro ai netturbini, mandar l’esercito a raccogliere la spazzatura(cosa che non hanno fatto nemmeno quando c’era un morto al giorno!) e consumarsi, l solito, in inutili discussioni per attribuire le responsabilità. E ci chiediamo come mai si è arrivati a questo punto?

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