MINACCE ALL’ ITALIA SUL WEB

«Salute a colui che ha seguito la voce di Allah. Dopo la fine del termine fissato per voi e i vostri governi per un ritiro delle truppe, vedremo se sarete stati saggi da prendere la decisione di ritirarvi dall’ Iraq, altrimenti la guerra sarà atroce contro di voi…».

Così il 7 agosto inizia il nuovo e petulante messaggio delle sedicenti Falangi Abu Hafs al Masri – il gruppo che il 31 luglio scorso aveva già dato all’Italia 15 giorni di tempo per ritirarsi dall’Iraq .

«Voi, popolo italiano, che siete chiusi nel vostro stupido silenzio, che sostenete il vostro governo e la vostra volontà di cristianizzare con l’occupazione di un paese musulmano, ci sarà per voi un inferno che non potete immaginare. Vedrete l’inferno a Roma. Come facemmo diventare Madrid un inferno», dice il messaggio indirizzato all’Italia dal gruppo terroristico che afferma di essere collegato ad Al Qaeda – Fronte per il jihad contro i Crociati e i Sionisti.

Il nuovo messaggio si può leggere in: http://www.islamic-minbar.com/forum/viewtopic.php?t=485 e s’inserisce in una campagna mediatica terrorista che non fa che ripetere la nota posizione vittimista e risentita dei fondamentalisti e dei jihadisti nei confronti di un indistinto Occidente “crociato”.

Pare che gli autori dei messaggi siano più preoccupati di polemizzare con le osservazioni di Berlusconi sull’evidente primato delle società che mettono al centro la libertà, che non della presenza delle truppe italiane in missione di pace in Iraq .

Di recente, le Falangi Abu Hafs al Masri – di dubbia esistenza come gruppo militare operativo – hanno aperto un sito gestito da un loro “dipartimento di comunicazione”, il cui indirizzo è http://www.hostinganime.com/abu-hafs .

I messaggi firmati Falangi Abu Afs al Masri si fanno portatori, nel campo virtuale, dell’astio diffuso negli ambienti fondamentalisti e nelle piazze arabe nei confronti dell’Italia per le presunte offese a una civiltà islamica da diversi secoli refrattaria ad ogni evoluzione, fissa, contratta, e oggi in pieno marasma paranoico-sacrificale.

Link :

Valutazione dell’attendibilità delle minacce delle “Brigate Abu Hafs Al-Masri” di Yigal Carmon, in inglese: Aug 10 IA# 185 – Assessing the Credibility of the ‘Abu Hafs Al-Masri Brigades’ Threats

Fonte: http://memri.org/index.html

Secondo l’analista Ygal Carmon, le Brigate che hanno rivendicato senza mai provarlo le stragi di Madrid e di Nassirya sono poco credibili. Queste considerazioni, però  non devono far perdere di vista un dato rilevante: « L’autore dei messaggi – osserva Guido Olimpio – lancia i suoi strali contro l’Italia perché ha capito che “l’ambiente” è favorevole a un attacco terroristico nel nostro Paese. Lo ha colto forse leggendo nei siti estremisti, rispolverando vecchi discorsi dei dirigenti qaedisti, studiando la crisi irachena. Gli è bastato dare un’occhiata alle intercettazioni (pubblicate sulla stampa) dei terroristi catturati a Milano dal 2001 in poi. Ci sono pagine su pagine con riferimenti espliciti a possibili attacchi. E il brigatista delle Abu Hafs si adegua, certo che dopo il 15 agosto una qualche punizione si abbatterà sul nostro Paese» (Guido Olimpio Bluff o segnali, il dilemma dell’intelligence,Corriere della Sera, 12 agosto 2004 )

– La guerra psicologica di Bin Laden in Italia
News Italia Press

– Il terrorismo islamico in Italia

di Armando Spataro

una analisi pubblicata qualche mese fa sul sito:

www.osservatoriosullalegalita.org

LUCA FAZZO, Martino: “C’è una minaccia reale”

La Repubblica – 5 ago 2004

fonte: http://www.repubblica.it

TERRORISMO: DA 007 ALLARME, IN ITALIA CELLULE ISLAM OPERATIVE

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“Vi odiamo, infedeli, e vi detestiamo fino all’osso”

da : MEMRI – Lettera di una sedicente moglie di martire alla moglie di Paul Johnson

Nel video orrendo fabbricato dai khmer verdi ( qui ) nella stanza dove Paul Jhonson viene sgozzato, si sente una voce maschile che canta una nenia dolciastra. La testa della vittima è stata ritrovata nel frigorifero di un capo di al Qaeda, arrestato a Riad nei giorni scorsi

Al seguito della Voce di Allah, i terroristi islamici tolgono l’altro a se stesso e alla sua propria umanità, per lasciarlo nella nudità dell’animale scuoiato, oppure per annetterlo.

Lo psicoanalista tunisino Fethi Benslama ha proposto di chiamare depropriazione ( dépropriation) questo sentimento d’essere minacciato nel proprio di ciò che si è, e nello stesso tempo la volontà di spossessarne l’altro.

La depropriazione eccede il concetto classico di pulsione di morte , in quanto non s’arresta alla riduzione del vivente all’inanimato ma mira all’annientamento delle qualità relative alle identificazioni, alle genealogie simboliche, alle alterità.

La depropriazione sarebbe dunque alla radice dei processi transindividuali in corso che nutrono l’odio genocidario.

Quello che ci sta capitando è l’impensabile, ovvero un orribile che non può essere compreso negli schemi marxiani e tutto sommato tranquillizzanti della lotta di poveri-fanatici contro ricchi-tecnologici , né tantomeno ci si può accontentare di accostare ogni volta la parola fascismo a questo fenomeno.

Occorre cercare di andare più avanti nella spiegazione di ciò che sta accadendo: sulla traccia di una verità storica che tocca questo punto d’odio e di godimento dell’identità.

Stando così le cose, è prevedibile che se i gruppi terroristi ben finanziati possono attingere a un marasma paranoico-sacrificale diffuso e disporre di uomini-bomba o di armi chimiche e batteriologiche – relativamente facili da ottenere e da nascondere, ormai dietro l’angolo – le useranno per fare più male possibile in nome del comando Allah e per non perdere la faccia.

A gratificazione delle piazze arabe e dei bassifondi della sinistra utopica in ammirazione delle nefandezze di cui già si sono dimostrati capaci i cosiddetti “due sceicchi” ritenuti a capo del network Al Qaeda.

Link interessanti

– BERLUSCONI VUOL SOTTOMETTERE I POPOLI MUSULMANI ALL’IMPERIALISMO

dal sito del partito marxista-leninista italiano: http://www.pmli.it/berlusconisottometteremusulmani.htm

PDF Document clashofcivilisation.pdf
there is a better civilisation” in the exposition of his refutation of the Italian Prime Minister Berlusconi. One of them attempted to use as evidence for accepting the other as they are without restriction

Fonte:
http://www.e-prism.org/images/clashofcivilisation.pdf
– 436k – 2003-11-18

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– Baghdad, chiusa Al Jazira

Iraq. Governo chiude per un mese sede dell’ambigua tv del Qatar. «Al Jazira, come altre emissioni arabe satellitari – è l’accusa del governo iracheno – incita alla violenza nascondendosi dietro il baluardo della libertà d’informazione.

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Teheran destabilizza l’Iraq e si ritrova un po’ destabilizzataIl Foglio

( L’Iran che sponsorizza la guerriglia del gruppo sciita di Moqtada Sadr anche per distrarre gli USA dai suoi programmi di messa a punto delle armi nucleari che cambierebbero il rapporto di forze in Medio Oriente, forse ci sta ripensando… ).

An injured man is taken to an ambulance after bomb attacks in Istanbul.
An injured man is taken to an ambulance after bomb attacks in Istanbul. (AFP)

– ISTANBUL 10 Agosto – Pessima notizia. Torna l’allarme terrorismo islamico in Turchia

‘Terrorist’ blasts hit Istanbul hotels.

Simultaneous explosions have rocked two hotels in tourist areas of Istanbul, killing two people and injuring seven, in what the city’s police chief says was an apparent terrorist attack. ( Fonte: Reuters).

Al Jazeera logo

TURCHIA: AL-QAEDA RIVENDICA ATTENTATI, COLPIREMO ANCORA IN EUROPA
ASCA – Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale ( 11 Agosto )

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Sito islamico annuncia messaggio audio bin-Laden

IL CAIRO – 12 Agosto 2004 — Secondo il sito internet islamico Minbar ahl al Sunna wa al Gamaa, i due sceicchi trasmetteranno nelle prossime ore un messaggio per annunciare la fine della pace offerta ai paesi europei in cambio del ritiro delle proprie truppe dall’Iraq. L’annuncio avverrebbe tramite uno dei canali satellitari arabi, Al Jazira o Al Arabya. Dubbi sull’autenticità del messaggio, emesso dallo stesso sito islamico che aveva diffuso il video dell’esecuzione di alcuni ostaggi.

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